L’attenzione di lui era rivolta alla collocazione del suo clavicembalo, quella di lei alla cucina: doveva essere bella, funzionale, collegata direttamente alla zona giorno ma allo stesso tempo mantenere la sua privacy.
“Non facile” ci siamo dette.
Abbiamo subito preso a cuore la richiesta della padrona di casa, pensando che la posizione dello strumento musicale si sarebbe rivelata strada facendo.
La soluzione progettuale ci ha portato ad eliminare una stanza di servizio, collocata in posizione “scomoda” , a diretto contatto con la zona giorno, per ricavare lo spazio per il tavolo da pranzo.
La creazione di un setto contenitivo ha permesso la separazione visiva degli spazi con funzionalità differenti: zona tv, pranzo e sedute.
Il resto lo hanno fatto le numerosissime finestre sul verde e la scelta di colori caldi: dalle pareti color bianco guscio di struzzo, alle sedute bianche appena movimentate da pochi cuscini colorati, alla scelta di un pavimento in rovere che vira al color noce, e del travertino chiaro per i bagni, microcemento crema per la zona servizio, tagli di luce, qualche oggetto d’arredo e i quadri della padrona di casa sparsi per la casa, quasi a volersi confondere….